mercoledì 16 maggio 2012

Pastura acqua dolce MARUKYU descrizione e come usarle

Dal Giappone con FURORE ! non è un film di  Bruce Lee,






 ma con questo post si vuole dare dei consigli utili per come usare le nuove pasture giapponesi della linea Maukyu, e una loro piccola descrizione su come sono fatte e cosa contengono.
 Andremo a descriverne alcune indicate per la pesca in acqua dolce, speriamo di essere utili !
La Marukyu è una società giapponese ed è la più grande produttrice mondiale di pasture con posizione leader di mercato in Asia, produce solo pasture sviluppate con metodi scientifici, usando ingredienti di prima qualità, rispettose nell'ambiente e, non dannose per i pesci. Lo sviluppo del prodotto con marchio MARUKYU deve rispettare dei parametri : LA PASTURA DEVE SERVIRE A CATTURARE IL PESCE E, NON IL PESCATORE, GLI INGREDIENTI NON DEVONO INQUINARE E, DEVONO ESSERE RISPETTOSI DELLA NATURA, LA PASTURA DEVE ESSERE FACILE DA USARE E, COSTARE IL MENO POSSIBILE. Gli ingredienti della MARUKYU sono tutti naturali e, assolutamente innocui per i pesci, microrganismi e , per l'ecosistema

POTETE TROVARLE  PRESSO IL NEGOZIO  "FISHING MANIA"  di Misano A. OPPURE potrete acquistarle online nel nostro portale 






SFA 400: E' un additivo per pasture, trattasi di una combinazione di più ingredienti, uno tra i migliori in commercio, con altissimo contenuto di aminoacidi e proteine, mescolato a bigatti, pasture ed esche in genere ne aumenta e potenzia la forza attirante ! Molto valido pure per BOILES e PASTARELLI !  Il marukyu KRILL è totalmente naturale e puo' essere mescolato in qualsiasi preparato. INIZIA A LAVORARE CON IL CONTATTO DELL'ACQUA, quindi è immediato in pesca ! Confezione da kg. 0,400 

EFG 120: Pastura realizzata   dalla Ditta Marukyu, di colore marrone chiaro, in grana molto fine, ideale per ciprinidi, breme, tinca, cavedani, scardole, confezione da 0,900 kg.. Composta da 13 ingredienti principali, proteine marine ed il NORI, un'alga marina di cui i pesci d'acqua dolce sono molto attratti. Gli aromi vengono rilasciati molto rapidamente così da attrarre un'ampia varietà di specie di pesci, mentre il NORI è perfetto per ciprinidi, breme e tinca. Si differenzia dalla 121 per il taglio, infatti la 121 ha un faglio piu' grosso

EFG 100: pastura realizzata   dalla Ditta Marukyu, di colore Marrone chiaro, ideale per cavedani, scardole, triotti e barbi, confezione da kg. 0,900, azione Rapida. SI DIFFERENZIA DALLA EFG 101 PER IL TAGLIO. INFATTI LA 101 HA UN TAGLIO PIù GROSSO mentre la 100 è molto fine. Contiene proteine marine che tutti i ciprinidi adorano, con caratteristiche di rilascio rapido e veloce degli aromi.

EFG 150: pastura realizzata   dalla Ditta Marukyu, di colore MULTICOLOR, ideale per BREME, TINCA, BARBI MA SOPRATTUTTO carpa, confezione da kg. 0,900, azione RITARDATA. SI DIFFERENZIA DALLA EFG 151 PER IL TAGLIO. INFATTI LA 150 HA UN TAGLIO PIù fine. Composta da 23 ingredienti con l'aggiunta di aminoacidi che stimolano incredibilmente i pesci. Inoltre il basso contenuto di proteine fa si che i pesci non siano mai sazi

SFA 441: Marukyu è molto famosa in tutto il mondo per l'elevata qualità del suo SANAGI (CRISALIDE). La SF 441 è a grana MEDIA e si puo' mescolare con tutte le pasture della serie EFG oppure a qualsiasi esca , adatta da aggiungere a boiles o pasture da fondo , indicata per grosse prede !   L'aroma e il valore nutritivo della SANAGI sono molto attiranti per i pesci. Confezione da kg. 0,900  

SFA 440: Marukyu è molto famosa in tutto il mondo per l'elevata qualità del suo SANAGI (CRISALIDE). La SF 440 è a grana fine e si puo' mescolare con tutte le pasture della serie EFG oppure a qualsiasi esca , adatta a pesci di piccola e media taglia. L'aroma e il valore nutritivo della SANAGI sono molto attiranti per i pesci, molto valida pure per  BOILES e PASTARELLI ! Confezione da kg. 0,900  

AFP 300:  Pastarello realizzato   dalla Ditta Marukyu, confezione da kg. 0,250,  simile alla 310 ma contiene aromi alla frutta, particolarmente ricercati da carassi breme e tinche. Rimanendo molto soffice e morbido, rimane molto bene all'amo . Preparazione velocissima 

AFP 310: Pastarello realizzato   dalla Ditta Marukyu, confezione da kg. 0,250,  si innesca direttamente sull'amo OPPURE PUO' RICOPRIRE LE BOILES O, IL PELLET. E' composta da glutine che mischiato all'acqua crea una serie di filamenti che si attaccano all'amo impedendone il distaccamento. Il dosaggio è acqua 1:1. E' adatta a tutti i tipi di pesce, ma soprattutto i ciprinidi . 

 EFG 101: Pastura realizzata   dalla Ditta Marukyu, di colore Marrone chiaro, ideale per cavedani, scardole, triotti e barbi, confezione da kg. 0,900, azione Rapida. SI DIFFERENZIA DALLA EFG 100 PER IL TAGLIO. INFATTI LA 101 HA UN TAGLIO PIù GROSSO. Contiene proteine marine che tutti i ciprinidi adorano, con caratteristiche di rilascio rapido e veloce degli aromi.

EFG 151: Pastura realizzata   dalla Ditta Marukyu, di colore MULTICOLOR, ideale per BREME, TINCA, BARBI MA SOPRATTUTTO carpa, confezione da kg. 0,900, azione RITARDATA. SI DIFFERENZIA DALLA EFG 150 PER IL TAGLIO. INFATTI LA 151 HA UN TAGLIO PIù GROSSO. Composta da 23 ingredienti con l'aggiunta di aminoacidi che stimolano incredibilmente i pesci. Inoltre il basso contenuto di proteine fa si che i pesci non siano mai sazi

EFG 142: Pastura realizzata   dalla Ditta Marukyu, di colore multicolor, ideale per pesci di grossa taglia, azione ritardata, confezione da kg. 0,900. Composta da ben 59 ingredienti, incluso il TANISHI (lumache di mare), ottenendo un prodotto molto versatile ed adatto a tutti i pesci. rapportyo consigliato di acqua 4:1 , mettendo più acqua si ottiene un mix più duro e più compatto con una rottura molto lenta. NON USARE IL SETACCIO IN QUANTO SI SEPAREREBBE IL TANISHI. 

EFG 121 : Pastura realizzata   dalla Ditta Marukyu, di colore marrone chiaro, in grana media, ideale per ciprinidi, breme, tinca, cavedani, scardole, confezione da 0,900 kg.. Composta da 13 ingredienti principali, proteine marine ed il NORI, un'alga marina di cui i pesci d'acqua dolce sono molto attratti. Gli aromi vengono rilasciati molto rapidamente così da attrarre un'ampia varietà di specie di pesci, mentre il NORI è perfetto per ciprinidi, breme e tinca.

EFG 140: Pastura con ben 57 ingredienti ed è una delle piu’ complete nella gamma Marukyu, con all’interno il TANISHI (lumache di mare) . Usando un mix 2 dosi di pastura ed 1 di acqua si ottiene un mix molto compatto che si rompe molto lentamente, se invece si vuole rompere la pastura più velocemente il mix è 3:1 ottenendo una vera e propria esplosione ! Con un mix 1: 1 si otterrà una pasta molto soffice . Caratteristiche di grana fine di colore marrone scuro , ideale per : ciprinidi, breme, tinca, cavedani, scardole e CARPE. OTTIMA per innesco a pastorello per grossi pesci !


EFG 130: Pastura che ha un'aspetto diverso da quelle disponibili sul mercato italiano, lavora pure in un modo tutto nuovo. Fatta con ben 23 ingredienti diversi e l'aggiunta di proteine di origine animale , di pesce ed il NORI (alga marina) . La pastura lavora appena entra in acquae ed offre il meglio in condizioni di bassa temperatura ! E' appetibile ad una vasta varietà di pesci, ma soprattutto ciprinidi,  carpe, cavedani, breme e tinca, di colore multicolor azione immediata !


EFG 161: Pastura composta da 28 ingredienti, con caratteristica legante, ma in poco tempo si apre ed emana aromi per attrarre il pesce. é la pastura più venduta nei paesi asiatici, essendo molto versatile e indicata per tutti i tipi di pesce, nel proprio intetno alghe marine, per le quali i pesci ne vanno ghiotti e aminoacidi naturali. Valida pure da pastarello e metod.
















sabato 21 aprile 2012

PARCO ITTICO PARADISO, Zelo, Milano

A POCHI PASSI DAL LOGORIO DELLA VITA MODERNA, UN’OASI NATURALISTA.


  
Nel Comune di Zelo, dista 20 chilometri da Milano un paradiso ittico e, non solo.  
Tra le attrattive del Parco Oasi degli spazi osservatori, sotto il livello dell’acqua, permettendo di vedere da vicino pesci e il loro ambiente, facendoti sembrare immerso con loro.

  
Il Parco viene alimentato dalle acque del fiume Adda. 
Potrete ammirare : cavedani, carassi, carpe, tinche, storioni, anguille e tanti altri pesci d’acqua dolce.

Esiste all’interno zona ludovica  per fare ammirare e capire come nasce un pesce o cosa mangia.
Inoltre potrete ammirare un piccolo zoo con animali , una grande varietà di piante ed alberi, uccelli acquatici.
 Il tutto con all’interno un mega parco giochi ed un’area pic nic.



 Per informazioni link:
proposta didattica per scuole,  contatto link : http://www.parcoittico.it/proposte_didattiche.html
come arrivare, informazioni : http://www.parcoittico.it/informazioni.html

mercoledì 11 aprile 2012

Galleggianti da pesca in neoprene

Galleggianti in neoprene “EVO”

Realizzati dal residuo della gomma sintetica ( neoprene) , si presenta come gomma porosa, le principali caratteristiche : elasticità, resistenza ad abrasioni, allo schiacciamento, all’invecchiamento, al calore e alcuni agenti chimici.
fogli di neoprene

Per questi motivi il neoprene, trova applicazione in tanti campi, da poco pure nella fabbricazione di galleggianti da pesca, portando caratteristiche uniche inimitabili  dalla balsa o, espanso.

galleggianti con corpo in neoprene EVO

 Infatti pescando in zone rocciose o dove facile sono le slamate veloci e aggrovigliamenti vari i galleggianti in EVO garantiscono alta resistenza alla rottura , alta impermeabilità e uguaglianza di taratura nel tempo oltre a eliminare tutti i rischi da schiacciamento.
 Un grazie all’inventore del neoprene e, a colui che ha avuto l’idea di creare il corpo dei galleggianti in EVO   

venerdì 10 febbraio 2012

Vacanza da sogno e pescate da FAVOLA !

Vacanza di pesca a La Digue di Seychelles



Per chi ama la vacanza e, pure pescare , un itinerario da sogno è l’isola di 
LA DIGUE nell’arcipelago delle Seychelles nell’oceano Indiano.




Qui la pesca è ancora agli albori ed è forma di sostentamento e guadagno per i residenti. Nell’isola ci sono solo due vecchissimi taxi,  non ci sono auto, si viaggia in bici o, con carri taxi trainati da buoi.



I residenti e pescatori del posto, pescano con filacciosi ed è vietata ogni forma di rete, il pescato viene mangiato o, venduto. Si puo’ pescare da riva, con tecnica spinning o mosca,  da barca, con tecnica bolentino o traina.



La traina spesso viene fatta da turisti, mentre i pescatori del posto, la praticano solo per rimediare le esche da sfilettare e, poi mettere per esca, il bolentino è molto più redditizio ed economico, di conseguenza è  molto praticato dagli isolani ! Il pescatore che trova la secca si ancora e tutti gli altri si metteranno a seguito , legati di barca in barca. Si pesca su fondali di 40/50 mt. con ami del n° 5/0 6/0 finali dello 0,70, canne rigidissime che portano 200/300 gr. di piombo e,  mulinelli 10000/12000 con ottimi ingranaggi imbobinati con del trecciato da 50 lbs.. Quanto descritto sopra non vale per i residenti, i quali, fanno dei filacciosi a mano con 6/7 ami, fili di grande diametro  e, come mulinello,  usano dei varicelli manuali per salpare il pescato. Non bisogna allontanarsi molto per effettuare grandi pescate a bolentino, importante trovare delle secche con l’ecoscandaglio e lasciarsi andare in drifting. In periodi , dicembre, gennaio e febbraio si possono trovare temperature di circa 30 gradi , il costo del volo +- €. 1000,00, del soggiorno varia da €. 50,00 a 200,00 giornaliero,secondo tipo dell’alloggio e per un’affitto giornaliero di una barchetta con marinaio €. 300,00. Faccio presente che salvo quello che si tiene per mangiare , tutto il pescato verrà poi tenuto dal marinaio per sostentamento familiare o  eventuale vendita.
FOTO DI BATTUTE DI PESCA:













giovedì 2 febbraio 2012

PESCARE in Provincia di RAVENNA

Week end di pesca nella provincia di Ravenna.


la Provincia di Ravenna ha una superficie di circa 1900 chilometri quadrati, con circa 360.000 abitanti. Confina a nord con la Provincia di Ferrara, ad ovest con quella di Bologna, a sud con Firenze e Forli-Cesena ed a est con il mare Adriatico.
     Una Provincia eterogenea, con mare, colline e pianura nel cuore della ROMAGNA, PATRIA DELLA PIADINA ROMAGNOLA.



Un territorio che nel corso dei secoli ha avuto bonifiche, ed è stato messo in collegamento fluviale con canali in direzione Ferrara e Venezia, pensato per un trasporto fluviale, per l’importanza del porto di Ravenna e la zona industriale creata ad oc !



     
I fiumi esistenti nella Provincia sono: il Reno, il Santerno, il Senio, il Lamone, il Montone, il Ronco ed il Savio, oltre ai tanti canali, tutti pieni di pesce, quest’ultimi nati per il trasporto fluviale (non in uso)  e , irrigazione dei campi (con coltura di tipo industriale). Particolare importanza il canale destra Reno, che nasce dall’incrocio del torrente Senio a S.Alberto, campo gara che disputa gare Provinciali, Regionali e, Nazionali


 e, il canale Emiliano Romagnolo, che nasce da una derivazione della sponda destra del Po in prossimità di Bondeno, piccolo, ma ricchissimo di pesce. Le varietà di pesce sono : carpe, alcune enormi, carassi, breme, siluri, pesce gatto, gatto americani, luccio perca ed esox, persici reali,persico trota, anguille, alborelle, scardole, cavedani, barbi. Tecniche di pesca da poter usare sono : passata, (con bolognese o fissa), roubasienne, ledgering, spinning, inglese E, PURE CARPFISHING insidiando amur, carpe e siluri !

Oltre che in acque interne si potrà pescare pure in mare, 




vista la conformazione della costa. Nelle foci dei fiumi, sulle scogliere e nei porti, si potranno catturare , orate, spigole, cefali, mormore,saraghi, ombrine, aguglie, bobe, spighette e sgombri ( quest’ultimi in determinati periodi estivi). Tecniche di pesca da poter fare : bolognese  (con canna a mulinello o fissa), surf casting, ledgering, bombarda, spinning.  Dovete sapere che dai porti della costa partono imbarcazioni per la pesca d’altura, vi porteranno tutto l’anno a pescare sgombri, palamiti, mormore, orate e tanto altro pesce presente in Adriatico, facendovi pescare al tocco o, a bolentino, allietando la giornata di pesca  con pranzo a bordo !



      Da visitare, Ravenna e, la sua Provincia,  una delle più belle zone d’arte italiane, importantissima per:  i suoi mosaici (ancora ad oggi con tante scuole di mosaico), 



la tomba di Dante, il suo centro storico, chiesa sant’Apollinare, 


Russi centro storico, Faenza e la sua ceramica, la Rocca di Lugo, il centro di Bagnacavallo, Riolo Terme e, la sua rocca, la rocca di Brisighella e, tanti monumenti sparsi sul territorio.  Girando per la provincia potrete rivivere momenti storici che vanno dal periodo romano fino ai giorni d’oggi !
     Ad allietare il vostro il vostro week end i tanti ristoranti ed osterie romagnole,

con piatti tipici che vanno dai salumi ai formaggi, con primi severamente fatti in casa con sughi a base di pesce o di carne, visto la morfologia del territorio, degustando il tutto  con dell’ottimo vino sangiovese e la famosa piadina Romagnola.  
     E la sera ? No problem ! 

Siamo nella zona del divertimentificio con :  tanti pub, balere, disco, aperti fino a tarda notte.

lunedì 9 gennaio 2012

LIGHT GAME , un'insieme di : LIGHT SPINNING, LIGHT ROCK FISHING, EGING, DRIFTING LEGGERO, ROCK URBANO

LIGHT GAME ,

TECNICA DERIVANTE DA UN'INSIEME DI DISCIPLINE CHE  USANO ATTREZZATURE LIGHT-SMALL, SIA IN ACQUA DOLCE CHE IN MARE,

 CHE ANDIAMO AD ELENCARE  E, VISIONARE:

 LIGHT SPINNING e LIGHT ROCK FISHING


 light spinning O, ULTRA LIGHT SPINNING  e,  light rock fishing o small game , sono tecniche derivanti dallo spinning puro, unica differenza che si usano attrezzature piccole, se andiamo ad aumentare l'attrezzatura avremmo lo spinning puro o, rock fishing ! In entrambi le tecniche  vi è un po’  di vertical, ma grazie alle mille idee che ogni pescatore ha nascono così altre  discipline uniche e, assai sportive. Ogni tecnica  lascia libertà di azione ed ingegno al pescatore, rendendo l'azione soggettiva e , spesso particolare, indispensabile per immergersi nell'hobby amato, importante pero' seguire sempre gli indirizzi di base .


FOTO DI MARCO CACCIAMANO

FOTO DI GIORGIO BACHERINI

FOTO DI MARCO GENTILI

FOTO DI SALESI SIMONE

FOTO DI ANDREA FUSIGNANI

FOTO DI ALDO CALZOLAI

Prendendo il meglio nelle diverse tecniche, nascono nuove discipline come :


iL light rock fishing O, SMALL GAME

ideato dai giapponesi,

sta arrivando pure in Italia, vedi video dimostrativi .





In alcuni paesi  Europei ha preso piede da tempo, da noi se ne sta parlando sempre più.

alcuni esempi di esche :








 Derivante da altre discipline pensata per insidiare pesci di tana e, non solo,  infatti viene praticata nei porti e sulle scogliere. 

Si usa una canna tipo spinning,  di metri  variabile da 1,80 a 2,40, con passanti di piccolo diametro ed avente un vettino sensibilissimo. Consigliabili canne con rigidità fino a tre quarti della lunghezza per far si che l’afferrata sia rapida, sapendo di pescare al tocco !  C'è chi prediligi canne morbidissime per captare ogni singolo segnale sul fondo e, percepire cosa insidia il fondale.

Si usano esche artificiali in gomma di piccola grandezza 1,5 /2/3 pollici,

attaccate ad ami con testina piombata, esistono in commercio di diversa forma e grammaggio, secondo come e, dove si vuole fare lavorare l’esca, volendo basta posizionare un piombo sferico od oliva attaccato all'amo, il fai da te a volte funziona molto bene !







ESEMPI DI CATTURE :
FOTO DI VINCENZO MUSCOLO

FOTO DI MARCO CACCIAMANO

FOTO DI SALESI SIMONE

FOTO DI GIORGIO BACHERINI

FOTO DI LUCA BENINI

FOTO DI MARCO GENTILI


FOTO DI ANDREA FUSIGNANI

FOTO DI ANDREA FUSIGNANI

FOTO DI MARCO CACCIAMANO

Si pesca in verticale o, con piccoli lanci, mettendo l'esca in finale o, in derivazione.
Si potranno insidiare, scorfani, ghiozzi, donzelle, saraghi, pagelli, bavose, seppie,  spigole e come spesso succede nella pesca con artifiali in mare , pure qualche bella preda imprevista !

Nei mulinelli è consigliabile un normalissimo filo da mulinello,  non consigliamo il trecciato o, multifilo in questa tecnica, c'è chi lo usa rischiando di rovinare i passanti della canna, se non sono in sic o, di perdere prede essendo troppo rigido, ma sta ad ogni uno di noi optare per scelte pensate giuste ! E' il bello della pesca ! Conta il numero del pescato a fine giornata ! Per quanto riguarda il mulinello, si consiglia proporzionato alla canna, essendo di piccola dimensione, un buon 1000 , massimo 2000 di grandezza sono ok.

Un'attrezzo molto utile sono delle pinzette

che fino a poco tempo fa si trovavano solo in internet, incominciano a trovarsi pure in Italia. Sono veramente utili, visto che nel ligth rock fishing, si possono pescare scorfani e tracine , pesci che possono pungere e fare malino ! E, altrettanto utili , per non rovinare i pesci, toccandoli con le mani , rovineremo la mucosa protettiva in special modo in quelli di piccola taglia sono indispensabili ! 

> il light spinning o, ultra light

 occorre una normalissima canna da spinning, con dei buoni passanti,   che lanci piccoli grammi , con un vettino sensibile,  di lunghezza variabile da mt. 1,80 a 2,40, a differenza del  vertical, il light spinning si pesca in orizzontale e può essere effettuato in superfice, mezz’acqua e strisciando il fondo.












 

Dobbiamo pensare di usare attrezzature ultra leggere, come dal nome stesso, per aumentare la sportività e insidiare i pesci più birbi !

In questa tecnica, si consigliano trecciati- multifili  di 4-5-6-8 lbs. , attaccandoli successivamente ad una metrata di fluorocarbonio , su quest’ultimo andrà a fermarsi l’artificiale, che potrà essere secondo vostro gradimento. Per aumentare il lancio e, quindi il raggio di azione in pesca si consiglia di andare in acqua con wader  o, posizionare del piombo, di forma cilindrica o, ovale,  davanti la congiunzione del trecciato con il fluoro carbonio. Si potranno insidiare da riva , aguglie, lecce, occhiate, saraghi, spigole, tracine, occhialoni e di tanto in tanto prede impensabili !

Entrambe le tecniche sopra citate, possono essere usate  in acqua dolce e, in mare. 






FOTO DI ANDREA FUSIGNANI
FOTO DI ALDO CALZOLAI

FOTO DI ALDO CALZOLAI

FOTO DI ALDO CALZOLAI


FOTO DI ALDO CALZOLAI

FOTO DI ANDREA FUSIGNANI


 quindi l’attrezzatura , canna e mulinello , con piccoli accorgimenti negli ami filo e, con un piccole idee trasformiste che ogni buon pescatore ha dentro,  si potrà insidiare pure trote, cavedani, black, salmerini,  persici e lucci. Nei video sopra esposti , Stefano Passarelli illustra e fa capire benissimo.

Si aggiunge NOTA:  sia il light spinning che il light rock fishing,  possono

essere praticati in barca, pescando sotto costa o, nelle immediate vicinanze , PESCANDO IN DRIFTING LEGGERO, OSSIA, LASCIANDOSI ANDARE , CON LA BARCA, IN BALIA DELLA CORRENTE





FOTO DI VINCENZO MUSCOLO



 secondo l’inventiva e, la bravura del pescatore, si potranno avere grandi soddisfazioni con spigole, aguglie, sgombri, occhialoni, lecce, mormore, triglie, tracine, passere, rombi,  gallinelle e….. tanti bellissimi imprevisti !

Negli ultimi tempi la tecnica del Rock Fishing e, light spinning,  stà appassionando sempre sempre più e, i pescatori interessati aumentano di giorno in giorno !  Tecniche importate dal Giappone e, ridimensionate per le nostre zone ! Basta poco e, in poco tempo si va a pesca, senza neppure sporcarsi tanto !

Stanno  diventando una pesca urbana




 e, in paesi europei già è arrivata la moda,

la vedremo presto pure in casa nostra

La popolarità che stà riscuotendo il Rock Fishing e, il light spinning è data anche dal numero di video e di blog specifici che si stanno diffondendo a macchia d'olio nella rete, e, in Facebook

INFORMO L'ESISTENZA DI UN GRUPPO IN FACEBOOK
DOVE POTRETE CARPIRE TUTTE LE ULTIME NOVITA' E, LASCIARE UN VOSTRO COMMENTO O, FOTO !
link : https://www.facebook.com/groups/180641432031698/


e una pagina a disposizione per promuovere L.R.F.







...a proposito di foto,  è nei pescatori di rock fishing fotografare la preda .

Sta divulgandosi sempre piu' l'amore per la fotografia insieme alla pesca sportiva, grazie a questi appassionati possiamo ammirare ed apprezzare il nostro ambiente !

 Sta crescendo sempre più  nell'indole del pescatore sportivo,  il rispetto della natura , su questo tutti i praticanti delle discipline sopra citate, sono da ammirare e, da prendere esempio !


Nel LIGHT GAME non dobbiamo dimenticare l'EGING o pesca alla seppia e calamari a spinning.

Una tecnica che rientra benissimo in tale disciplina ! Si usano canne della stessa tipologia " light" con esche in finale o in derivazione . Si usano totanare di vario grammaggio e colorazione, importante nel modo tataki fishing usare totanare snza piombo, quest'ultimo andrà in finale o, attaccato all'ultima totanara. L'eging si puo' praticare da riva o in barca in spinning.


ESEMPI DI TOTANARE NEI DIVERSI COLORI




SI INFORMA CHE STA NASCENDO UN'ASSOCIAZIONE
LIGHT GAME ITALIA
che si propone di raggruppare le varie tecniche sopra mensionate
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