venerdì 10 febbraio 2012

Vacanza da sogno e pescate da FAVOLA !

Vacanza di pesca a La Digue di Seychelles



Per chi ama la vacanza e, pure pescare , un itinerario da sogno è l’isola di 
LA DIGUE nell’arcipelago delle Seychelles nell’oceano Indiano.




Qui la pesca è ancora agli albori ed è forma di sostentamento e guadagno per i residenti. Nell’isola ci sono solo due vecchissimi taxi,  non ci sono auto, si viaggia in bici o, con carri taxi trainati da buoi.



I residenti e pescatori del posto, pescano con filacciosi ed è vietata ogni forma di rete, il pescato viene mangiato o, venduto. Si puo’ pescare da riva, con tecnica spinning o mosca,  da barca, con tecnica bolentino o traina.



La traina spesso viene fatta da turisti, mentre i pescatori del posto, la praticano solo per rimediare le esche da sfilettare e, poi mettere per esca, il bolentino è molto più redditizio ed economico, di conseguenza è  molto praticato dagli isolani ! Il pescatore che trova la secca si ancora e tutti gli altri si metteranno a seguito , legati di barca in barca. Si pesca su fondali di 40/50 mt. con ami del n° 5/0 6/0 finali dello 0,70, canne rigidissime che portano 200/300 gr. di piombo e,  mulinelli 10000/12000 con ottimi ingranaggi imbobinati con del trecciato da 50 lbs.. Quanto descritto sopra non vale per i residenti, i quali, fanno dei filacciosi a mano con 6/7 ami, fili di grande diametro  e, come mulinello,  usano dei varicelli manuali per salpare il pescato. Non bisogna allontanarsi molto per effettuare grandi pescate a bolentino, importante trovare delle secche con l’ecoscandaglio e lasciarsi andare in drifting. In periodi , dicembre, gennaio e febbraio si possono trovare temperature di circa 30 gradi , il costo del volo +- €. 1000,00, del soggiorno varia da €. 50,00 a 200,00 giornaliero,secondo tipo dell’alloggio e per un’affitto giornaliero di una barchetta con marinaio €. 300,00. Faccio presente che salvo quello che si tiene per mangiare , tutto il pescato verrà poi tenuto dal marinaio per sostentamento familiare o  eventuale vendita.
FOTO DI BATTUTE DI PESCA:













giovedì 2 febbraio 2012

PESCARE in Provincia di RAVENNA

Week end di pesca nella provincia di Ravenna.


la Provincia di Ravenna ha una superficie di circa 1900 chilometri quadrati, con circa 360.000 abitanti. Confina a nord con la Provincia di Ferrara, ad ovest con quella di Bologna, a sud con Firenze e Forli-Cesena ed a est con il mare Adriatico.
     Una Provincia eterogenea, con mare, colline e pianura nel cuore della ROMAGNA, PATRIA DELLA PIADINA ROMAGNOLA.



Un territorio che nel corso dei secoli ha avuto bonifiche, ed è stato messo in collegamento fluviale con canali in direzione Ferrara e Venezia, pensato per un trasporto fluviale, per l’importanza del porto di Ravenna e la zona industriale creata ad oc !



     
I fiumi esistenti nella Provincia sono: il Reno, il Santerno, il Senio, il Lamone, il Montone, il Ronco ed il Savio, oltre ai tanti canali, tutti pieni di pesce, quest’ultimi nati per il trasporto fluviale (non in uso)  e , irrigazione dei campi (con coltura di tipo industriale). Particolare importanza il canale destra Reno, che nasce dall’incrocio del torrente Senio a S.Alberto, campo gara che disputa gare Provinciali, Regionali e, Nazionali


 e, il canale Emiliano Romagnolo, che nasce da una derivazione della sponda destra del Po in prossimità di Bondeno, piccolo, ma ricchissimo di pesce. Le varietà di pesce sono : carpe, alcune enormi, carassi, breme, siluri, pesce gatto, gatto americani, luccio perca ed esox, persici reali,persico trota, anguille, alborelle, scardole, cavedani, barbi. Tecniche di pesca da poter usare sono : passata, (con bolognese o fissa), roubasienne, ledgering, spinning, inglese E, PURE CARPFISHING insidiando amur, carpe e siluri !

Oltre che in acque interne si potrà pescare pure in mare, 




vista la conformazione della costa. Nelle foci dei fiumi, sulle scogliere e nei porti, si potranno catturare , orate, spigole, cefali, mormore,saraghi, ombrine, aguglie, bobe, spighette e sgombri ( quest’ultimi in determinati periodi estivi). Tecniche di pesca da poter fare : bolognese  (con canna a mulinello o fissa), surf casting, ledgering, bombarda, spinning.  Dovete sapere che dai porti della costa partono imbarcazioni per la pesca d’altura, vi porteranno tutto l’anno a pescare sgombri, palamiti, mormore, orate e tanto altro pesce presente in Adriatico, facendovi pescare al tocco o, a bolentino, allietando la giornata di pesca  con pranzo a bordo !



      Da visitare, Ravenna e, la sua Provincia,  una delle più belle zone d’arte italiane, importantissima per:  i suoi mosaici (ancora ad oggi con tante scuole di mosaico), 



la tomba di Dante, il suo centro storico, chiesa sant’Apollinare, 


Russi centro storico, Faenza e la sua ceramica, la Rocca di Lugo, il centro di Bagnacavallo, Riolo Terme e, la sua rocca, la rocca di Brisighella e, tanti monumenti sparsi sul territorio.  Girando per la provincia potrete rivivere momenti storici che vanno dal periodo romano fino ai giorni d’oggi !
     Ad allietare il vostro il vostro week end i tanti ristoranti ed osterie romagnole,

con piatti tipici che vanno dai salumi ai formaggi, con primi severamente fatti in casa con sughi a base di pesce o di carne, visto la morfologia del territorio, degustando il tutto  con dell’ottimo vino sangiovese e la famosa piadina Romagnola.  
     E la sera ? No problem ! 

Siamo nella zona del divertimentificio con :  tanti pub, balere, disco, aperti fino a tarda notte.