domenica 11 dicembre 2011

NINO , IL COLLEZIONISTA PER HOBBY

MATERIALE DI ALTRI TEMPI





forse avrete la fortuna pure voi , di conoscere
 NINO,


 un pescatore sportivo che nelle sue battute di pesca archivia e colleziona roba d'altri tempi !


 Andando a pesca gira il mondo con il suo camper e, dove si trova cerca e chiede di materiale da pesca antico - vintage e di mercatini rionali !



 Chi ha una certa età, sa di : Alcedo, Abu, Cargem, Universal Hardy, bambù, vimini, crack, ofmer e tante altre marche o di oggetti vecchi, ma chi si cimenta con la pesca oggi,  tanto non sa ! 


Da che vita è vita l'uomo per procacciarsi il mangiare va a pesca, ora, spesso  per hobby, ma dobbiamo dire grazie alle persone come lui che collezionando tengono vivi i ricordi , fanno vivere la storia e, pensare a certi periodi . Ogni pezzo ha tanto da raccontare e, chi sa vedendolo, rivive momenti  facendosi un viaggio in altri periodi ! E, chi non sa avrà occasione di vedere cose bellissime ! 

foto di ami in bronzo di epoca Romana

Ora tutto è più facile, in commercio si trova quasi tutto, pensate una volta quando tante cose venivano fatte artigianalmente e con tanto amore e sacrificio.


In Italia esiste pure un museo della pesca a mosca, a Castel di Sangro, in Abruzzo,

 ma si possono vedere tante cosine in mercatini di antiquario o manifestazioni specifiche .


NINO lo potete trovare a :
C'era una volta antiquariato, Cesena fiere, ogni 3° week end del mese , da settembre a marzo, ed ogni volta presenterà un pezzo di storia !

sabato 10 dicembre 2011

ESCHE per la pesca sportiva "BIGATTINO"


IL BIGATTINO – CAGNOTTO – BACHINO – GIANEN !

 …è un'esca eccezionale per pescare in acque interne e, in  mare.

  Nasce dalla larva della mosca carnaria, (vengono da mosche selezionate e, grandi, tenute in moscai) . La mosca carnaria depone le sue uova nella carne in putrefazione, e dopo pochi giorni queste si schiudono ed escono le larve, di colore bianco. (successivamente verranno colorate, prendendo colore esternamente, solamente il bigatto pink è colorato internamente, perché venuto da carni preventivamente colorate appositamente) Il ciclo produttivo, consta di più fasi ma alla fine si ha la trasformazione in mosca e, ricomincia.
      Queste  larve,  molto mobili, caratterizzate da una evidente macchia nera, quando vengono raccolte dagli appositi valli produttivi, non si alimentano più, possono solo essere insaporite con degli aromi, ma resterebbero in pelle, per fare questo, preparare i bigatti almeno  2 giorni prima dell’uso, con aromi in polvere, curry, aglio, spezie varie, farina di pesce o,  polveri di pasture, FUNZIONA! A volte fa la differenza ! Dosi 2 cucchiai da cucina per mezzo kg. e, preferibilmente non teneteli in frigo, per farli muovere meglio.
Il bigattino viene colorato con appositi coloranti non tossici, esistono in commercio liquidi e in polvere, per colorarli, vengono tenuti in movimento, fuori frigo,  per delle ore , questo per far si che sfregandosi tra loro, la colorazione impregni la pelle dei cagnotti. Solamente il bigatto di color pink è impregnato di colore all'interno, perchè alimentato con carne preventivamente bagnata nel colore e, siccome il cagnotto allo stato di larva si ciba di carne, questo si impregna del colore della carne. 

     I bigattini che si utilizzano per la pesca sono di allevamento, con fabbriche distanti da luoghi abitati, visto il tanfo che creano ! Con le ultime normative sanitarie, le fabbriche, devono avere pure un apposito inceneritore per bruciare carni marce. Le carni migliori per la produzione sono quelle vaccine, ma ultimamente con le norme specifiche sulla carne, si usano carcasse di polli o tacchini, avremo dei bigattini un po’ meno belli, ma altrettanto validi per la produzione, alcuni produttori usano il pesce, ma sarà un prodotto diverso e non comparabile in pesca con quello prodotto dalle carni animali. Per utilizzarle come esche le larve della mosca carnaria devono essere conservate a bassa temperatura ( da zero gradi a + 2 ) e, prima di essere messi in commercio devono stare qualche giorno in movimento fuori frigo. Una volta tirati fuori dal frigo vanno tenuti in un sacchetto di stoffa (sacca porta bigattini) e, in un luogo areato. Un consiglio per il trasporto del bigattino a lunghe distanze e per diversi giorni, metterlo sottovuoto, fa sì che non si muova e così camperà di più, non è respirando e muovendosi che campa di pù. Basterà farlo riprendere per un’oretta e avrete sempre bigatti freschi senza utilizzo del frigo, naturalmente intendo per alcuni giorni ! 
      Molto utile in tutte le tecniche di pesca, l'innesco classico prevede due bigattini sull'amo, uno a calzetta ed uno sulla punta, ma ne esistono tantissimi, a volte vanno inventati !  Molte volte , la larva singola appuntata sottopelle sul dorso regala belle soddisfazioni.
     L'uso del bigattino è vietato in acque da salmonidi o, convenzionate.
     Nota: molti pescatori sono allergici al bigattino ( con più o meno grado di allergia), oggi giorno c’è in commercio una apposita polvere antiallergica per i bigattini, va inserita nelle larve qualche ora prima dell’uso , per molti pescatori che non vogliono rinunciare è un bel ritrovato ! Funziona, ma nel provare rimanete vigili !

                   Consigli : se in pesca, da fastidio il pesce piccolo o desiderate che il bigattino abbia una calata più morbida, dovete metterlo per qualche minuto in acqua bollente, scolarlo e, metterlo in frigo, questo procedimento va fatto il giorno prima della pescata, altrimenti andrebbero in deperimento e, a male, non si mantengono. Il bigattino affogato è molto usato pure nelle pasture da fondo. Come di sicuro saprete in commercio esistono pure bigattini da pastura, (non selezionati e meno costosi) non belli per innescare ma utili economicamente per chi deve usarne in grandi quantità. Oltre a quelli da pastura ci sono pure i raparini o, maialini, bigattini piccolissimi usati per pescare l’alborella o, insidiare con inneschi particolari certi pesci furbetti ! Per fare degli ottimi raparini da alborella, bisogna tenerli fuori frigo una settimana e, tenerli in una vaschetta con della sabbia di mare, saranno più resistenti nella pesca e attiranti. Per togliere l’ammoniaca e, avere un’innesco speciale per carassi, tenere i bigattini in frigo per minimo una quindicina di giorni e, fuori frigo un paio di giorni, prima di andarli ad usare, usando i bigatti vecchi avrete un’innesco diverso e micidiale per carassi, provatelo in gara!

DIVERSAMENTE ABILI

Disabili e, la pesca sportiva
UNA DIRETTIVA EUROPEA STABILISCE UGUAGLIANZA E INSERIMENTO PER I DIVERSAMENTE ABILI !!!
     La pesca sportiva può fare molto a livello di aggregazione, inserimento e rispetto alle normative europee per i diversamente abili. Per questa problematica sociale alcune Associazioni,  Provincie e Comuni stanno facendo molto, ( va un sentito ringraziamento) ma non è mai abbastanza, basta guardarsi un po’ in giro e le barriere architettoniche ancora nel 2011 non sono state del tutto eliminate e, in alcune sedi neppure se ne parla ne, si fa nulla.


video dimostrativo :



     Secondo un nostro parere  per far si che l’inserimento dei diversamente abili sia sempre più preso in considerazione in ogni tavolo di discussione e progettazione , in rispetto alle direttive europee, bisogna che ne parli sempre più gente possibile e, ogni uno di noi dovrebbe essere un pochino più altruista !
     In Italia,   sono pochi i laghi e zone predisposte alla pratica della pesca sportiva per i diversamente abili, basterebbe poco ! Una piccola piattaforma o, una postazione ad oc !
 
si potrebbe vedere pure con un’ottica commerciale e, turistica ! 
...dove la crisi galoppa, diversificare l’offerta può essere una buona alternativa nelle scelte  dell'imprenditore, oltre che recare servizio e gratificare quella persona che altrimenti non sarebbe potuta andare a pesca !

>  Una freccia o, idea rivolta ai laghi di pesca sportiva e molte Amministrazioni Provinciali e Comunali!
Se ci sono posti predisposti ai diversamente abili, poi i pescatori  verranno !
> Basterà propagandare  e divulgare nei centri giusti e, tutto verrà di conseguenza!
Non dobbiamo metterci in bocca la parola sociale e, poi non facciamo nulla  in aiuto.
Questo mio documento o, post , vuole essere punto di riflessione e discussione fra tutti coloro che leggeranno, chiedendo  nel possibile di parlarne e operarsi
finchè quell’uguaglianza che in tanti ne parlano, sia pure VISSUTA !